Gli operatori del turismo internazionale devono trovare il modo di garantire la sicurezza dei loro passeggeri. La sfida consiste nel mettere in atto regole sanitarie per garantire il rispetto delle misure di barriera e identificare i casi sospetti.
Il 14 agosto 2020, su un volo Air India dall'India a Hong Kong, 11 passeggeri sono stati infettati da COVID-19. Per far fronte a questo problema, i passeggeri dovranno ora sottoporsi a un test PCR prima di lasciare l'India.
Il governo indiano non ha confermato la data di apertura delle frontiere. Tuttavia, le condizioni future per l'accoglienza dei viaggiatori sembrano essere in via di definizione.
Le persone che arrivano in India dovranno osservare un periodo di quarantena di 14 giorni basato sull'autocontrollo del proprio stato di salute. I passeggeri saranno monitorati dal controllo termico.
Un modulo di autodichiarazione in duplice copia deve essere compilato dal viaggiatore, che deve dichiarare il proprio stato di salute sull'onore. Una copia sarà consegnata agli ufficiali sanitari e di immigrazione presenti ai punti di ingresso aereo/marittimo e terrestre.
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