È la doccia fredda che segue l'euforia. Mentre i viaggiatori erano lieti di poter finalmente anticipare la loro richiesta di visto con quattro mesi di anticipo,, Un'analisi approfondita delle nuove tariffe ufficiali entrate in vigore martedì 23 dicembre 2025 rivela una sorpresa significativa: L'India ha rivisto in modo significativo la propria politica dei prezzi..
Sono finiti i tempi in cui il visto indiano era una formalità economica per tutti. Ora, a seconda del passaporto e del tipo di visto richiesto, il costo può variare da un minimo a un massimo di cinque volte tanto. Se si desidera ottenere un visto per affari o un visto turistico di lunga durata (5 anni), è consigliabile preparare la carta di credito: il costo potrebbe essere elevato.
La Visa e-Business: una tariffazione personalizzata in base al viaggiatore?
Il cambiamento più significativo riguarda il visto per l'e-business. Precedentemente considerato una formalità standardizzata, ora è soggetto a una segmentazione tariffaria geografica rigorosa, che riflette la rinomata complessità delle procedure indiane.
Consultando le nuove tabelle ufficiali, Si osserva che la tariffa base per un visto d'affari (valido un anno) è spesso di circa 80 USD (68 €) per molti paesi “neutrali” come la Tanzania, la Svizzera o il Portogallo. Tuttavia, per i principali partner economici o i paesi con redditi elevati, l'India applica ora una sovrattassa significativa.

Ecco alcuni esempi significativi di questa disparità per lo stesso e-Business Visa:
- Tariffe standard :* Un cittadino tedesco dovrà pagare 120 USD (102 €), proprio come uno spagnolo o un italiano.
- Le tariffe “Premium” : Se siete francesi, la fattura sale a 165 USD (140 €Per un cittadino americano, è 140 USD (119 €).
- Le tariffe “Esplosive” : Il record è detenuto dal Regno Unito, i cui cittadini devono pagare 242 dollari (205 €), e in particolare dagli Emirati Arabi Uniti, con una tariffa significativa di 415 USD (352 €).
Per le aziende che inviano regolarmente collaboratori in India, questa nuova tabella impone una revisione dei budget destinati alla mobilità. Un viaggio di lavoro di un consulente britannico comporta ora costi per il visto tre volte superiori rispetto a quelli di un suo omologo tedesco.
Il visto turistico quinquennale: il privilegio della tranquillità
Un'altra importante conseguenza di questa revisione tariffaria riguarda il visto turistico quinquennale. Questo visto è il “Santo Graal” per gli appassionati dell'India: consente ingressi multipli per un periodo di cinque anni, evitando di dover ripetere le procedure ogni anno. Tuttavia, questa comodità ha ora un costo molto elevato per i cittadini occidentali.
Mentre il visto di 30 giorni rimane molto accessibile (tra 10 e 25 USD a seconda della stagione), Il visto quinquennale è soggetto a un'inflazione mirata..
Per un cittadino francese: il costo è fissato a 200 USD (170 €). Si tratta di una somma considerevole se si considera che il visto annuale ha un costo di soli 40 USD (34 €È quindi necessario prevedere di recarsi in India per almeno cinque anni consecutivi per rendere redditizio questo investimento.
Per un cittadino britannico: La situazione è ancora più critica. Il costo per un visto quinquennale raggiunge la cifra considerevole di 448 USD (380 €A tale prezzo, la questione della redditività rispetto ai visti annuali si pone seriamente.

Una logica di reciprocità diplomatica?
Perché tali differenze? L'India sembra applicare rigorosamente il principio di reciprocità. Ai paesi che impongono costi elevati per i visti o procedure complesse ai cittadini indiani vengono applicate tariffe simili in cambio.
Questo spiega perché alcuni paesi beneficiano della gratuità totale (0 USD) per i visti turistici, come Argentina, Indonesia o Giamaica. Al contrario, Stati Uniti, Regno Unito e Canada pagano un prezzo elevato per accedere al mercato indiano, sia per turismo che per affari.
Si prega di prestare attenzione ai costi nascosti e agli errori.
Oltre a queste tariffe nominali, è opportuno considerare anche le spese accessorie. Il portale ufficiale applica sistematicamente una commissione bancaria di 3% (talvolta indicata a 2,5%, ma ufficialmente registrata a 3% nelle tabelle tariffarie del dicembre 2025) oltre al costo del visto. Su un visto Business britannico da 242 USD, ciò comporta un aumento di circa 7-8 dollari.
| È inoltre fondamentale sottolineare che tali spese non sono mai rimborsabili. Con importi che talvolta raggiungono diverse centinaia di dollari, non è più possibile commettere errori. Un errore di battitura nel numero del passaporto? Una foto non conforme (sfondo non sufficientemente bianco, formato quadrato non rispettato)? Se la richiesta viene respinta per uno di questi motivi, si perde l'intero importo versato. Per un visto da 10 USD era frustrante ma sopportabile. Per un visto Business da 415 USD o un visto quinquennale da 448 USD, è una perdita significativa. catastrofe finanziaria. Di fronte a questa nuova tabella tariffaria, rivolgersi a un'agenzia specializzata in visti assume una dimensione economica. Pagare le spese di servizio a un'agenzia per garantire una richiesta di 200 o 400 dollari diventa una sicurezza contro il rifiuto per semplici errori. |