L'Argentina ha presentato ufficialmente la sua richiesta di rientrare nella Programma Viaggio senza Visto (VWP) dagli Stati Uniti. Se accettata, questa misura consentirebbe a milioni di argentini di recarsi negli Stati Uniti per turismo o per affari senza dover richiedere un visto, come avveniva tra il 1996 e il 2002, prima che il Paese si ritirasse a seguito della crisi economica.

Il 28 luglio, in visita ufficiale a Buenos Aires, il Segretario della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti.., Kristi Noemha firmato un accordo preliminare con il Presidente Javier Milei alla Casa Rosada.
I colloqui si sono concentrati su migrazione, sicurezza e lotta al terrorismo. Questo gesto viene interpretato come un segno di una relazione particolarmente stretta tra Milei e il Presidente americano. Donald TrumpIl governo argentino descrive la relazione come un'alleanza strategica che va oltre l'aspetto puramente economico.
Secondo Buenos Aires, questa richiesta segna l'inizio di un processo impegnativo: l'adozione di passaporti elettronici, l'impiego di sistemi biometrici, controlli più severi alle frontiere, ecc. Tutte queste misure sono pensate per aumentare gli standard di sicurezza e allineare il Paese ai criteri internazionali.
Kristi Noem ha elogiato i progressi già compiuti, sottolineando che l'Argentina ha il tasso di superamento del visto più basso dell'America Latina (circa 1 %) e che i viaggi negli Stati Uniti sono passati da 25 % nel 2025.
Ma non tutto è conforme alle regole Il tasso di rifiuto dei visti a breve termine si avvicina a 10 %, ben al di sopra del limite di 3 % richiesto dalla legge statunitense. Secondo alcune fonti, i funzionari di Washington riconoscono che la mossa potrebbe essere un gesto politico.
Se l'Argentina verrà accettata, si unirà ad un gruppo selezionato di 42 Paesi. di cui solo il Cile è membro in America Latina. - i cui cittadini potranno soggiornare negli Stati Uniti per un massimo di 90 giorni con una semplice autorizzazione elettronica (21 $), senza passare per la tradizionale procedura di visto. Il via libera potrebbe essere dato tra due o tre anni, dopo le valutazioni di sicurezza e il coordinamento tra le autorità dei due Paesi.
| Questa prospettiva potrebbe anche rafforzare un altro progetto argentino: il lancio, annunciato nel maggio 2025, di un programma di cittadinanza per investimento che richiede un contributo minimo di 500.000 $. Un accesso più facile agli Stati Uniti attraverso il VWP sarebbe un argomento potente per attrarre investitori stranieri. |
La questione viene gestita da parte argentina dal Ministro della Sicurezza. Patricia Bullrichil Ministro degli Affari Esteri Gerardo Werthein e l'ambasciatore a Washington, Alejandro Oxenfordin stretta collaborazione con le agenzie statunitensi.
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