Viaggiare in Australia sta diventando più semplice per i cittadini di molti paesi. Il governo australiano ha annunciato un'importante espansione della sua applicazione «Immi», che ora consente ai viaggiatori provenienti da 34 paesi, tra cui Thailandia, Malesia e Corea del Sud, di effettuare le loro richieste di visto online. controlli di identità biometrici direttamente dal proprio telefono.
Questa iniziativa mira a modernizzare il processo di richiesta dei visti, evitando ai candidati idonei di recarsi fisicamente presso un'ambasciata o un consolato australiano, un procedimento spesso costoso e dispendioso in termini di tempo.
Una procedura rapida e senza carta
L'applicazione Immi (Australian Immi App) consente agli utenti di scansionare il chip del proprio passaporto (tramite tecnologia NFC) e di scattare una foto dal vivo per confermare la propria identità. Una volta inviati questi elementi al Ministero degli Interni (Department of Home Affairs – DHA), Il conto del richiedente viene generalmente aggiornato entro 24 ore.
Questa soluzione offre un notevole risparmio di tempo, in particolare Per i richiedenti che risiedono lontano dai centri consolari, consentendo loro di risparmiare sulle spese di viaggio e alloggio.
L'applicazione è disponibile per il download da App Store E Negozio Play.
Requisiti di ammissibilità rigorosi
Sebbene l'accesso sia stato esteso a 34 paesi, l'utilizzo dell'applicazione rimane soggetto a criteri specifici. Per essere idoneo, il richiedente deve:
- Aver già fornito le proprie impronte digitali e la propria fotografia (dati biometrici) in occasione di una precedente richiesta di visto presso il Ministero degli Affari Interni.
- Possedere un numero di deposito del visto (VLN) che inizia con AUI O AUH.
- È necessario disporre di un passaporto valido e di uno smartphone (iOS o Android) dotato di fotocamera e funzione NFC.
È importante notare che L'applicazione gestisce esclusivamente la parte biometrica del processo. ; le altre fasi della procedura di richiesta del visto rimangono invariate.
Paesi interessati
Diversi cittadini, tra cui i viaggiatori francesi, sono confermati come beneficiari di questo sistema alla fine del 2025. Di seguito sono elencate le nazionalità interessate:
- Asia : Thailandia, Malesia, Filippine, Corea del Sud, Singapore, Hong Kong
- Pacifico: Figi, Samoa, Tonga, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, Tuvalu, Vanuatu.
- Africa: Sudafrica.

Prima di procedere, vi consigliamo di Verificare la propria idoneità all'ottenimento del visto. Sono disponibili diversi tipi di visti; è possibile consultare l'elenco dal sito ufficiale delle autorità australiane.
La maggior parte dei cittadini europei ha diritto a ottenere il eVisitor (Visto sottoclasse 651), che consente di effettuare un soggiorno turistico o di lavoro. La validità è di 12 mesi dalla data di rilascio e la durata massima del soggiorno è di 90 giorni, con ingressi multipli in Australia. L'intera procedura può essere completata online e l'approvazione del visto viene inviata via e-mail. Per richiedere il visto eVisitor, si prega di consultare il nostro sito web: visamundi.co/destinazioni/australia/
Compilare un file da eVisitor Australia « Il Bangladesh introduce il visto elettronico per stimolare il turismo e gli affari L'India estende a 30 giorni il periodo per la presentazione delle domande di visto »