La Cina ha recentemente annunciato l'estensione della sua Politica di ingresso senza visto per i cittadini di quarantacinque Paesi, una misura che rimarrà in vigore fino a quando 31 dicembre 2026. Questa iniziativa è stata introdotta con l'obiettivo specifico di incoraggiare il turismo, gli scambi culturali e gli affari, a seguito dell'allentamento delle restrizioni di viaggio legate alla COVID-19.
In seguito alla Conferenza stampa del 03 novembre 2025Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri, ha confermato l'estensione dell'esenzione dal visto per diverse nazionalità.

Quali nazionalità sono coinvolte?
L'estensione copre un'ampia gamma di nazioni. I Paesi europei includono Francia, Germania e Spagna. In particolare, il Pelle scamosciata si aggiungeranno all'elenco dei beneficiari a partire dal 10 novembre 2025. In totale, sono coinvolti trentadue Paesi europei, oltre a importanti Paesi extraeuropei, come il Regno Unito e il Giappone.Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sudcosì come un certo numero di nazioni in Sud America e nella regione del Golfo.
I viaggiatori idonei possono entrare in Cina per un periodo massimo di trenta giorni senza dover prima ottenere un visto, per una serie di ragioni, tra cui turismo, visite di famiglia, transito o affari. Per beneficiare di questa esenzione, i viaggiatori devono essere in possesso di passaporti biometrici e soddisfare i requisiti di ingresso standard.
L'esenzione dal visto per incrementare il turismo in Cina
Questa decisione riflette la più ampia strategia cinese di rilanciare il settore turistico uno dei più grandi al mondo, che è stato gravemente colpito dai rigidi controlli imposti durante la pandemia.
- Semplificare le formalità di ingresso: L'obiettivo di alleggerire le procedure amministrative è quello di ridurre le barriere burocratiche e di soddisfare la crescente domanda dei viaggiatori di maggiore flessibilità e convenienza nella mobilità internazionale.
- Impegno europeo : Mantenendo condizioni di ingresso preferenziali, la Cina cerca di attingere all'importante mercato europeo dei viaggi. L'inclusione della Svezia, in particolare, mira a promuovere un impegno più profondo con la Scandinavia e la regione nordica.
- Supporto diplomatico e commerciale : La facilitazione dei visti è anche una leva che sostiene l'interazione commerciale ed economica, facilitando i viaggi d'affari e la cooperazione culturale. Questo approccio si inserisce in un contesto geopolitico complesso, in cui le relazioni commerciali Cina-UE stanno affrontando sfide, ma anche cauti sforzi per mantenere il dialogo e la stabilità. La politica dei visti illustra quindi l'impegno della Cina verso l'apertura e il partenariato.
Facilitare i viaggi internazionali
Per i viaggiatori, questo programma offre maggiore convenienza sulle formalità amministrative quando pianifica viaggi internazionali. Per l'economia cinese, l'aumento previsto del numero di visitatori dovrebbe generare benefici misurabili per diversi settori, tra cui quello alberghiero, della vendita al dettaglio, dei trasporti e della cultura.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questo programma di esenzione dal visto non include Paesi come il Stati Uniti, Canada e Regno Unitoi cui cittadini devono ancora ottenere i visti tradizionali per recarsi in Cina.
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