Dal 24 novembre 2023, i centri per i visti per la Russia di Parigi, Marsiglia, Nizza e Strasburgo chiuderanno le loro porte. D'ora in poi, i residenti francesi che desiderano ottenere un visto per recarsi in Russia dovranno contattare i consolati russi o l'Ambasciata della Federazione Russa a Parigi.
Allo stesso tempo, dal 1° agosto 2023, i viaggiatori idonei potranno optare per il visto elettronico. Questo articolo spiega le opzioni disponibili e fornisce i dettagli di questi cambiamenti.
I centri visti russi in Francia cessano le attività
Fino a poco tempo fa, i centri per i visti per la Russia in Francia erano una soluzione pratica per chi desiderava richiedere un visto. Tuttavia, da 24 novembre 2023I centri di Parigi, Marsiglia, Nizza e Strasburgo non saranno più operativi..
Se ha domande sull'ottenimento del visto-passaporto, deve contattare il servizio consolare dell'Ambasciata della Federazione Russa a Parigi al numero appuntamentoHa consolati generali in varie città francesi (Strasburgo, Marsiglia) e un'agenzia consolare a Villefrance-sur-Mer.
❗️Chers visitatori,
Si prega di notare che i Centri visti russi di Parigi, Marsiglia, Nizza e Strasburgo cesseranno di operare a partire dal 24 novembre 2023. pic.twitter.com/wwX67qWlXw
- Russia in Francia (@AmbRusFrance) 17 novembre 2023
Questa nuova misura si aggiunge alla volontà di gravare sui viaggiatori di molti Paesi europei, aumentando il costo dei visti russi dagli attuali 35 euro a 50 o addirittura 300 dollari, a seconda dell'urgenza e della categoria.
L'alternativa del visto elettronico per viaggiare in Russia
Da quando 1° agosto 2023i viaggiatori idonei possono optare per un e-Visa se desiderano recarsi in Russia, da quando il Paese lo ha riattivato. Attualmente, i cittadini di 56 Paesi e territori, compresi gli Stati europei, possono usufruire di questa opzione, che consente loro di soggiornare per un periodo massimo di 16 giorni in Russia.
Il vantaggio principale di questo tipo di visto è la semplificazione della procedura. A differenza della procedura tradizionale, il visto elettronico non richiede una prenotazione alberghiera o una lettera di invito.
Lo scorso settembre, il dipartimento consolare del Ministero degli Affari Esteri ha annunciato che sono stati rilasciati quasi 40.000 visti online. Nonostante l'attuale situazione geopolitica legata al conflitto in Ucraina, i cittadini dei Paesi europei utilizzano attivamente i visti elettronici per recarsi in Russia. Il Ministero degli Affari Esteri russo ha addirittura annunciato che spera di raggiungere la quota di 100.000 cittadini dell'UE utilizzando l'e-Visa entro la fine del 2023.
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