Il dinamico Paese dell'Africa occidentale Ghana🇬🇭 ha recentemente deciso di abolire l'obbligo di visto per tutti i cittadini africani. Questa decisione, annunciato dal Presidente Nana Addo Dankwa Akufo-Addosegna un nuovo passo verso l'unità e l'integrazione continentale.
La decisione di rendere il Ghana accessibile agli africani senza visto è stata annunciato all'inizio dell'annoapprovato il 18 dicembre 2024, con l'attuazione prevista per l'inizio del 2025. È probabile che ciò avvenga intorno al 15 gennaio 2025 e alla fine del tradizionale periodo di 'visto all'arrivo' durante le festività.
Questa iniziativa fa del Ghana il quinto Paese africano ad adottare tale politica, unendosi a Ruanda, Seychelles, Gambia e Benin in questo sforzo di liberalizzazione dei viaggi.
Perché questa decisione?
- Promuovere il turismo L'obiettivo principale è quello di incrementare il turismo facilitando l'accesso ai visitatori africani. Dovrebbe inoltre incoraggiare gli scambi commerciali e culturali in tutto il continente, in particolare nell'ambito dell'Accordo Continentale di Libero Scambio Africano (AfCFTA).
- Rafforzare l'unità africana Eliminando queste barriere amministrative, il Ghana sta contribuendo alla visione dell'Unione Africana di un'Africa unita, dove i cittadini possono muoversi liberamente per promuovere la crescita economica e la cooperazione regionale.
Questo annuncio rappresenta un importante risparmio per i viaggiatori del continente. Attualmente, un visto ghanese costa 60 dollari per un ingresso singolo e un soggiorno limitato a 30 giorni, e 120 dollari per un ingresso multiplo e una validità di 6 mesi.
Dettagli della politica annunciata di esenzione dal visto
- Ingresso immediato senza visto Da gennaio 2025, i titolari di passaporti africani potranno entrare in Ghana senza bisogno di un visto.
- Durata del soggiorno La durata del soggiorno consentito senza visto non è stata esplicitamente dettagliata negli annunci. I Paesi già esenti sono esenti per 90 giorni. È probabile che la durata sarà la stessa.
La decisione è stata accolta con entusiasmo da molti attori economici e sociali. Organizzazioni come laAfCFTA stanno applaudendo questa iniziativa come un "passo nella giusta direzione" per l'integrazione continentale.
Tuttavia, resta da vedere come questa politica verrà messa in pratica e se sarà in grado di adattarsi alle potenziali sfide. Paesi come il Kenya avevano già annunciato misure simili.Tuttavia, la sostituzione del visto con un'autorizzazione elettronica non ha fatto nulla per cambiare - o addirittura complicare - la vita dei viaggiatori.
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