Il possibile Esenzione reciproca dal visto tra Russia e India potrebbe essere finalizzato entro la fine dell'anno, aprendo un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali e nel turismo tra le due nazioni.
Contesto e importanza di questa iniziativa
Le visite senza visto sono diventate un tema caldo negli ultimi anni, in particolare a seguito del successo del progetto turismo di gruppo senza visti tra Russia e Cinache è stato lanciato il 1° agosto dello scorso anno. Sulla base di questa esperienza, i leader russi e indiani stanno valutando una collaborazione simile.
Esiste già un'esenzione tra i due Paesi, ma per il momento si applica soltanto a titolari di passaporti diplomatici, per un massimo di 90 giorni. L'esenzione si applica anche ai coniugi, ai figli e ai genitori a carico dei titolari di questi passaporti, a condizione che siano anche titolari di passaporti diplomatici o di servizio/ufficiali validi. I cittadini che partecipano a progetti di cooperazione bilaterale possono ottenere visti per ingressi multipli validi fino a 5 anni per la durata del progetto.
Consultazioni e negoziazioni
Le discussioni formali sono previste a partire da giugno in occasione di incontri strategici come il KazanForum 2024. I rappresentanti di entrambi i Paesi lavoreranno su accordi da attuare concretamente entro la fine dell'anno.
Il mese di giugno sarà decisivo con le prime discussioni ufficiali sulla bozza di accordo. L'obiettivo principale di queste consultazioni sarà quello di definire i termini e le condizioni precise che renderanno questo accordo una realtà. liberalizzazione dei visti.
« Arabia Saudita: 3 nuove nazionalità ammissibili per il visto elettronico Il Portogallo sarà escluso dall'area Schengen a luglio? »