Secondo il pubblicato giovedì 7 dicembre dall'Unione Africana e dalla Banca Africana di Sviluppo., l'Indice di apertura dei visti per l'Africa è aumentato significativamente dalla pubblicazione della settima edizione del rapporto nel dicembre 2022. Il punteggio dell'indice è ora più elevato rispetto a prima della pandemia di Covid-19.
L'Africa Visa Openness Index misura il grado di apertura dei Paesi africani nei confronti dei visitatori provenienti da altri Paesi africani.
42 Paesi africani concedono l'esenzione dal visto ai cittadini di almeno 5 altri Paesi africani, mentre 33 Paesi lo fanno per i cittadini di almeno 10 Paesi.
Nel 28% dei casi di viaggio intra-africano, i cittadini africani non hanno bisogno di un vistoCiò contribuisce a realizzare le aspirazioni di un continente prospero e integrato, in cui le persone possano sviluppare il proprio potenziale senza essere ostacolate da regimi di visto troppo restrittivi in altri Paesi.
- L'indice raggiunge il livello massimo nel 2023, superando leggermente il precedente picco del 2020.
- 4 Paesi hanno abolito i visti per i cittadini di tutti i Paesi africani (Benin, Gambia, Ruanda e Seychelles). e molto presto il Kenya).
- Il numero di Paesi che offrono un sistema di visto elettronico (e-visa) è quasi triplicato dal 2016, passando da 9 a 24 Paesi entro il 2023.
Ruanda e organizzazioni regionali in prima linea
Nel 2023, il Ruanda si è affermato come nuovo campione della politica dei visti dopo aver gradualmente liberalizzato il suo regime negli ultimi otto anni. Nel 2016, Questo paese senza sbocco sul mare ha autorizzato l'ingresso senza visto per i cittadini di quasi 90% altri paesi africani. Oggi le persone provenienti dal resto del continente possono entrare senza formalità preliminari.
Il visto elettronico: una tendenza in crescita
Nel 2023, 24 Paesi africani (44 % del continente) hanno introdotto un visto elettronico per i cittadini africani.Rispetto ai soli nove Paesi (17 % del continente) del 2016. L'e-visa è attualmente considerato una soluzione pratica per facilitare la circolazione delle persone e rendere più sicure e trasparenti le procedure per l'ottenimento dei visti.
I campioni africani della liberalizzazione dei visti nel 2023
Benin, Gambia, Ruanda e Seychelles sono i principali Paesi che attualmente offrono l'esenzione dal visto ai cittadini di tutti gli altri Paesi africani. Questa politica incoraggia una maggiore collaborazione tra le varie nazioni del continente, aprendo opportunità per incrementare il commercio, il turismo e gli investimenti.
L'importanza dei visti aperti per lo sviluppo economico dell'Africa
La crescita dell'indice di apertura dei visti in Africa svolge un ruolo fondamentale per l'integrazione regionale e lo sviluppo economico del continente. L'istituzione di un'area di libero scambio continentale e la facilitazione della mobilità delle persone possono contribuire in modo significativo al miglioramento della produttività, alla creazione di posti di lavoro e all'attrazione di investimenti diretti esteri.
Più che mai, quindi, l'obiettivo è quello di lavorare per un'Africa altamente integrata, in cui la libera circolazione di beni, servizi, capitali e persone tra i Paesi diventi una realtà.Come spiega Marie-Laure Akin-Olugbade, vicepresidente responsabile per lo sviluppo regionale, l'integrazione e la fornitura di servizi presso l'Istituto per l'Ambiente. Banca africana di sviluppo.
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