Il pasticcio della modernizzazione delle apostille in Francia

La Francia sta attraversando un periodo di gravi malfunzionamenti e notevoli ritardi nell'emissione di apostille, in seguito alla riforma entrata in vigore il 1 maggio 2025. Questa riforma, che aveva lo scopo di modernizzare e semplificare il riconoscimento dei documenti francesi all'estero, trasferendo la giurisdizione delle Corti d'Appello alle Camere Interregionali dei Notai.Purtroppo, questo ha portato a una situazione allarmante, lontana dagli obiettivi iniziali.

Mentre i tempi di elaborazione di 3 giorni per il servizio standard e 1 giorno lavorativo per il servizio prioritario. promesso, la realtà è ben diversa: le scadenze attuali si estendono ora a un anno. minimo di 4 o 5 settimanedopo appena 2 mesi di implementazione.

Tuttavia, negli ultimi mesi ci sono state molte segnalazioni di incongruenze e malfunzionamenti, e tutti i timori sono stati confermati dall'esperienza e dalle discussioni con i responsabili dei Centri Notarili Regionali. Come promemoria, l'introduzione era già stata ritardata di diversi anni, e persino posticipata di qualche mese all'ultimo minuto, dal 1° gennaio al 1° maggio.

I motivi di una congestione senza precedenti

Diversi fattori chiave spiegano questa profonda crisi:

Il nuovo processo di apostille si scontra con un ostacolo iniziale guasto al computer. La piattaforma dedicata, apostille.notaires.frè considerato inaffidabile, con bug frequenti e casuali, errori di tariffazione, incoerenze e gravi problemi di download di apostille, con gli utenti che a volte ricevono pagine vuote o non riescono a scaricare i documenti. Un articolo tecnico elenca specificamente questi problemi.

Il sito ufficiale dedicato all'approccio

Ancora più grave è che la nuova apostilla dematerializzata sia considerata senza valore legale. Affinché l'apostilla sia valida, deve essere apposta su un originale o su una copia autenticata. Questo approccio è probabile che porti a una rifiuto massiccio di documenti da parte delle amministrazioni straniere destinatari di queste apostille".new-wave"un errore ritenuto "terribile e imperdonabiledel progetto".

Il Centre Régional des Notaires de Lyon ha già preso la decisione di tornare alle apostille materiali.

L'Anche l'organizzazione di questo nuovo servizio è sottodimensionata. La sostituzione dei 30 dipartimenti della Corte d'Appello che rilasciavano le apostille fino alla fine di aprile 2025 con un solo dipartimento. 13 Centri notarili regionali nella Francia continentale ha portato a una saturazione totale. C'è persino una mancanza di copertura nella Francia centrale.

Infine, il i controlli preliminari essenziali si rivelano impossibili. Il database nazionale delle firme pubbliche, sotto la responsabilità del Conseil supérieur du notariat (CSN), dovrebbe consentire la verifica della legalizzazione delle firme, unico prerequisito per ottenere un'apostilla. Tuttavia, questo database non contiene un quarto di quello che dovrebbe contenereIl progetto è stato lanciato nonostante questa lacuna fondamentale.

Molte autorità locali, in particolare quelle con più di 3.500 abitanti, non sono state in grado di inviare le firme richieste entro la scadenza del 1° maggio. Ciò è dovuto in parte a problemi tecnici nella creazione di account ProConnect, un passo ignorato da molti agenti e rappresentanti eletti, e al fatto che il CSN stesso è stato sommerso da richieste di aiuto. Il CSN ha riconosciuto "malfunzionamenti"e uncongestione"dei suoi servizi, anche se vuole essere rassicurante riguardo a tolleranza" per i comuni in ritardo.

Conseguenze per gli individui e le aziende

Le implicazioni di questi ritardi e malfunzionamenti sono di vasta portata e hanno gravi conseguenze. conseguenze difficili da misurare. Influenzano un'ampia gamma di giocatori e di situazioni:

  • Per gli individuiAd esempio, le procedure amministrative per lo studio all'estero (ad esempio, medicina in Spagna), l'eredità (ad esempio, in Argentina), la sepoltura di una persona deceduta (in Arabia Saudita) o le procedure di immigrazione sono direttamente interessate, con ritardi quasi sistematici.
  • Aziende francesi possono essere costretti a perdere gare d'appalto all'estero (in Australia, ad esempio) o incontrare difficoltà nell'apertura di filiali (in Canada), semplicemente perché non sono in grado di produrre documenti apostillati in tempi accettabili. Anche gli avvocati che lavorano su casi internazionali, come ad esempio in Islanda, ne risentono.

Tutto sommato, quasi 100 destinazioni in tutto il mondo sono interessati da questi problemi, compresi Paesi importanti come Canada, Cina, Stati Uniti, Spagna, India, Giappone e tutto il Sud America.

La la responsabilità dello Stato è considerata totale. La Francia, in quanto firmataria della Convenzione dell'Aia, non sta rispettando i suoi obblighi. Il Ministero della Giustizia, sotto l'egida del Guardasigilli, ha scelto di esternalizzare il rilascio delle apostille per motivi di risparmio di bilancio, senza organizzare adeguatamente la transizione. Lo Stato potrebbe trovarsi citato in giudizio per danni sostanziali. Le autorità notarili, da parte loro, non avrebbero mai dovuto accettare un avvio in tali condizioni.

Richieste urgenti di rettifica, prima che le cose peggiorino

Di fronte a questa situazione critica, il responsabile di un'azienda di traduttori esperti, con 20 anni di esperienza nella legalizzazione di documenti per destinazioni estere, ha formulato 4 raccomandazioni urgenti ai dirigenti:

  1. Abbandonare immediatamente l'apostilla dematerializzatache, allo stato attuale delle cose, è una "cattiva fantasia". Questo progetto, che richiede la convalida di tutti i Paesi firmatari della Convenzione dell'Aia, dovrebbe essere previsto tra dieci anni. Nel frattempo, è fondamentale restituisca senza indugio le apostille materialiQuesto processo è già stato avviato dal Centre Régional des Notaires de Lyon.
  2. IL il trasferimento delle legalizzazioni dal Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri (MEAE) agli stessi organi notarili, previsto per il 1° settembre 2025, deve essere annullato. Questo trasferimento estenderà le difficoltà alla cinquantina di Paesi che non sono firmatari della Convenzione dell'Aja e peggiorerà inevitabilmente la saturazione delle Camere notarili regionali. Questo sviluppo può essere previsto solo quando le apostille vengono normalmente emesse entro 3 giorni.
  3. Espandere i centri di trattamento e raddoppiare il personale personale come minimo.
  4. Infine, è assolutamente necessario completare senza indugio l'elenco del personale autorizzato ad autenticare le firme Municipi e Camere di Commercio e Industria (CCI). Questo database è essenziale e i municipi e le CCI devono aggiungerlo con urgenza.

Fino a quando la situazione non sarà stata corretta, le consigliamo vivamente dianticipare il più possibile le richieste di apostille per evitare ritardi dannosi, in particolare per le procedure di immigrazione e la mobilità internazionale.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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