L'India, terra di spiritualità e di antiche conoscenze, attrae sempre più studenti stranieri alla ricerca di un'esperienza accademica unica. Per attirare questi giovani desiderosi di conoscenza.., New Delhi ha introdotto un nuovo sistema di visti elettronici, il visto e-Student.. Sulla carta, l'approccio sembra semplice e intuitivo. Ma in pratica, ottenere questo prezioso pass è un vero e proprio percorso ad ostacoli.
Ottenere questo lasciapassare per studiare nella terra dei Maharaja comporta la gestione di un complesso sistema burocratico, nonostante il desiderio dichiarato da Nuova Delhi di semplificare la procedura.
Il visto e-studente viene rilasciato per un periodo massimo di cinque annicorrispondente alla durata del corso scelto. È anche è possibile estenderlo una volta in India, offrendo agli studenti un certo grado di flessibilità. Inoltre, i titolari di un visto e-studente valido possono entrare in India attraverso qualsiasi punto di controllo dell'immigrazione.
Un'altra aggiunta è un "e-Student-x visto" Visto e-student: progettato specificamente per le persone a carico dei titolari di un visto e-student. Consente ai familiari di accompagnare gli studenti durante il loro soggiorno di studio in India. Questo visto viene quindi rilasciato a coniugi, figli o altre persone a carico dello studente principale. Non sono disponibili dettagli sulle condizioni per ottenere questo visto o sul suo periodo di validità... |
Il percorso ad ostacoli per i visti e-Student
Il primo passo, e non il meno importante: la registrazione sul sito "Studiare in India"(SII)una piattaforma governativa gestita dal Ministero dell'Istruzione. Il suo obiettivo dichiarato? Centralizzare le domande degli studenti stranieri e offrire una selezione di corsi forniti da oltre 600 istituti indiani.
Un vero e proprio labirinto digitale in cui è facile perdersi! Centinaia di programmi, dalle lauree di primo livello ai dottorati, oltre a corsi più originali di yoga o di studi buddisti... È difficile orientarsi tra gli 8.000 corsi offerti.
Una volta trovato l'abbinamento perfetto, deve seguire il processo di registrazione. Nome, Paese di origine, data di nascita, numero di telefono, indirizzo e-mail... Un modulo lungo come un braccio, ma solo un assaggio di ciò che verrà!
Il passo successivo? Ottenere un prezioso "SII ID", la chiave per continuare la sua ricerca di un visto per studenti. Questo numero di identificazione unico viene utilizzato per verificare l'autenticità della domanda e seguirne l'avanzamento.
Infine, dopo aver ricevuto una lettera di accettazione da una delle istituzioni partner dell'IIC, i candidati possono presentare la domanda di visto tramite il portale ufficiale del Governo indiano (indianvisaonline.gov.in)., senza indicare se è necessario seguire la procedura "cartacea online" o se si tratta di un visto elettronico.…
Prima di intraprendere questa avventura, gli studenti devono si assicuri di essere in possesso dei seguenti documenti :
- Passaporto valida per almeno 6 mesi
- Fotografie d'identità in formato passaporto
- Fotocopia del passaporto
- Prova di indirizzo
- Copia stampata del modulo di richiesta del visto completato online
- Lettera ufficiale di ammissione della struttura ospitante
- Prova del pagamento delle tasse universitarie presso l'Istituto
- Informazioni dettagliate sull'università ricevimento
- Estratto conto bancario
⚠️ Attenzione ID SII: solo gli studenti con un ID SII, una lettera di accettazione e che hanno pagato le tasse universitarie potranno richiedere un visto.
L'India: un Eldorado per gli studenti stranieri?
L'India ha un obiettivo ambizioso: attrarre studenti da tutto il mondo e affermarsi come destinazione leader per l'istruzione superiore. Ma la complessità della procedura per l'ottenimento del visto probabilmente smorzerà gli animi di alcuni richiedenti.
Dietro l'obiettivo dichiarato di semplificazione si nasconde una realtà più complessa. La moltiplicazione delle piattaforme e dei moduli da compilare, l'obbligo di passare attraverso le istituzioni partner dell'IIS... Tutti questi ostacoli possono scoraggiare gli studenti meno avventurosi.
L'India ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione leader per l'istruzione superiore. Un pool di talenti, una cultura ricca e diversificata, programmi di formazione innovativi... Ma per raggiungere questo obiettivo, sarà essenziale semplificare le procedure di immigrazione.