Il recente annuncio da parte del governo dello Zimbabwe dell'introduzione di un sistema di gestione delle frontiere online ha suscitato un notevole interesse. Questa iniziativa, che mira a modernizzare e facilitare le procedure di ingresso e soggiorno nel Paese, è un passo importante verso l'adozione di tecnologie più avanzate per migliorare l'efficienza amministrativa e rafforzare la sicurezza nazionale.
Il visto elettronico per lo Zimbabwe: un passo verso la modernizzazione
Il governo dello Zimbabwe ha firmato un contratto con una società privata lituana, Garsų Pasaulisdi implementare un sistema di gestione delle frontiere nazionali online in grado di produrre visti d'ingresso e permessi di soggiorno. La decisione è stata annunciata dal Ministro dell'Informazione, Monica Mutsvangwain occasione di un incontro con la stampa dopo il Consiglio dei Ministri di questa settimana.
Il Gabinetto ha esaminato e approvato l'impegno di Garsų Pasaulis a implementare un sistema di gestione delle frontiere online che integri visti e permessi di soggiorno, come proposto dal Ministro degli Interni e del Patrimonio Culturale, Kazembe Kazembe.
- Monica Mutsvangwa
Va notato che Garsų Pasaulis ha già predisposto il sistema nazionale per la produzione di passaporti elettronici biometrici, compresa la distribuzione dei relativi servizi in tutte le province. La trasformazione osservata nell'emissione dei passaporti, che ha visto la rapida eliminazione di ritardi e code, testimonia la buona visione del governo.
Il Ministro Mutsvangwa ha inoltre ricordato che il Gabinetto ha deciso di estendere il contratto con Garsu Pasaullis per coprire l'implementazione di un'infrastruttura biometrica nazionale. in grado di rilasciare visti d'ingresso e permessi di soggiorno. “Il rilascio di visti e permessi sarà supportato da un sistema integrato di tecnologie dell'informazione e della comunicazione in grado di soddisfare in modo sostenibile la domanda di questi servizi.." Quindi non si tratta ancora ufficialmente di un visto elettronico, come già fanno i vicini Mozambico e Botswana, ma l'aspetto è molto simile.
Implicazioni e vantaggi del visto elettronico
L'introduzione dei visti elettronici per lo Zimbabwe rappresenta un importante passo avanti per il Paese. Non solo renderà il processo più semplice per i viaggiatori internazionali, ma migliorerà anche la sicurezza ai punti di ingresso. Grazie alla tecnologia biometrica, il governo può garantire che chiunque entri nel Paese sia correttamente identificato, riducendo il rischio di frodi e attività illegali.
Il 2023 segna un anno di rinascita per il turismo dello Zimbabwe. Gli introiti del turismo hanno raggiunto 580 milioni di dollari USA nei nove mesi fino a settembre 2022, con un impressionante aumento di 137,7% rispetto all'anno precedente.
La maggior parte dei turisti in Zimbabwe proviene da Paesi africani, sottolineando l'importanza del turismo intra-africano per il Paese.
E che dire della KAZA Univisa?
KAZA Univisa, lanciato ufficialmente nel 2014, è un'iniziativa congiunta tra Zambia e Zimbabwe. Consente ai turisti di entrare e viaggiare liberamente tra questi due Paesi con un unico visto. Il nome "KAZA" deriva dall'iniziativa transfrontaliera "Kavango-Zambezi"L'obiettivo è promuovere il turismo regionale in cinque Paesi dell'Africa meridionale: Angola, IL Botswanail Namibiail Zambia e il Zimbabwe. Questa nuova iniziativa dello Zimbabwe - se si concretizzerà - non dovrebbe mettere in discussione questo visto e riguarderebbe solo i visitatori dello Zimbabwe.
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