Nel 2026, richiedere il rimborso di un volo sarà più complicato

Un decreto pubblicato il 7 agosto di quest'anno, che entrerà in vigore all'inizio del 2026, ribalta il modo in cui i passeggeri a cui viene negato l'imbarco, o i cui voli vengono cancellati o subiscono un ritardo significativo, possono richiedere un risarcimento.

La nuova procedura civile, che entrerà in vigore 6 mesi dopo la pubblicazione, vale a dire alla data di 7 febbraio 2026mira a migliorare la gestione delle richieste di risarcimento sulla base del regolamento europeo dell'11 febbraio 2004, in particolare dando la priorità alle richieste di risarcimento. accordo extragiudiziale di fronte all'aumento delle controversie.

I tribunali, le compagnie aeree, gli avvocati e il difensore civico dei consumatori sono i principali attori interessati da questi cambiamenti.

La mediazione preventiva diventa la regola

Il cambiamento più significativo è l'introduzione di un accordo extragiudiziale obbligatorio all'ombudsman dei consumatori. L'obiettivo è quello di risolvere la controversia senza andare in tribunale.

Novità:

  1. Rinvio al Giudice sanzionato : Se il passeggero porta il caso direttamente davanti al tribunale senza essere passato attraverso la mediazione, il reclamo sarà respinto.inammissibilitàe il giudice dovrà prendere atto di questa assenza d'ufficio.
  2. Il mediatore competente : Per questo tipo di controversia (trasporto aereo), deve rivolgersi al Ombudsman del turismo e dei viaggi (MT/V). Questo approccio è gratuitamente.
  3. Prima di sottoporre un caso all'ufficiale di mediazione, il passeggero deve aver inviato un reclamo scritto (per posta o per via elettronica) alla compagnia aerea. Il reclamo può essere deferito al mediatore solo se il professionista ha risposto negativamente o non ha risposto entro un periodo di tempo di 2 mesi.
  4. Termine ultimo per il rinvio : Il richiedente ha un periodo diun anno dalla data del suo reclamo scritto iniziale all'azienda per presentare il suo dossier di mediazione.
La mediazione VDE è essenziale

Eccezioni alla mediazione

L'obbligo di mediazione preventiva non è applicabile in diversi casi, in particolare :

  • Se il richiedente ha presentato una richiesta di risarcimento all'azienda prima della pubblicazione del decreto (cioè prima del 7 agosto 2025).
  • Se l'evento che dà origine al risarcimento è almeno 4 anni prima l'entrata in vigore del decreto (cioè prima del 7 febbraio 2022).
  • Se un motivo legittimo come l'impossibilità di sottoporre la questione al mediatore entro un anno o l'indisponibilità del mediatore che impedisce la risoluzione entro sei mesi.

Le regole della procedura legale

Se la mediazione fallisce, o in caso di eccezione, il ricorso ai tribunali è ora strettamente regolamentato per limitare le controversie di massa.

Vengono imposte due regole principali:

  1. Assegnazione obbligatoria : Le domande devono essere presentate entro atto di citazioneQuesto pone fine alla possibilità di rivolgersi al tribunale con una semplice petizione.
  2. Limitazione dei richiedenti congiunti : La citazione può essere emessa solo a nome diun singolo richiedente O congiuntamente da diversi passeggeri dallo stesso volo solo se appartengono al stessa famiglia.

Il decreto definisce in modo molto preciso il rapporto di parentela che consente una convocazione congiunta: i passeggeri devono essere ascendenti o collaterali. fino al 4° gradoo essere coniugi, partner PACS o conviventi. L'obiettivo di questa misura è di assegnazioni di massa limite e azioni collettive da parte di individui non legati da vincoli familiari.

Di fronte a questi nuovi vincoli procedurali, in particolare l'obbligo di mediazione e il quadro rigoroso per i ricorsi congiunti, può essere una buona idea ricorrere a servizi specializzati per semplificare le procedure.

Se vuole snellire questo processo, utilizzi un intermediario come Flightright, il nostro partnerche gestisce l'intero processo di reclamo (compresa la mediazione preventiva obbligatoria e la gestione della citazione in giudizio, se necessario), potrebbe farle risparmiare tempo e garantire il rispetto di tutte le nuove regole, comprese le scadenze e i formati dei ricorsi.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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