Sono passati mesi da quando la Russia ha deciso di entrare in guerra con la vicina Ucraina. Da allora, il conflitto ha creato scompiglio e danneggiato notevolmente l'immagine di Mosca agli occhi del mondo. Nonostante questa situazione, la Russia è intenzionata a mantenere a galla il proprio settore turistico.
Misure per facilitare l'ottenimento del visto russo
Dalle immagini e dalle informazioni riportate dai media è evidente il deterioramento del territorio ucraino. Tuttavia, diversi Paesi hanno adottato misure punitive contro la Russia. Di conseguenza, il settore turistico russo, ad esempio, è stato duramente colpito dalle sanzioni imposte dalla comunità internazionale.
Tuttavia, Mosca non ha intenzione di lasciare che questo accada e ha messo in atto una serie di soluzioni accessorie. Queste includono misure per aiutare le persone ad ottenere i visti russi. Il governo di Putin cerca così di dare nuova linfa al proprio settore turistico senza dover ricorrere alla reciprocità delle misure europee. Senza dubbio un altro modo per mostrare una certa "normalità" nella vita di tutti i giorni e diversificare le proprie fonti di reddito.
A tal fine, il Ministero degli Affari Esteri si è posto come obiettivo principale quello di incoraggiare le richieste di visto, che dal 2019 sono passate alla versione digitale e potrebbero tornare entro la fine dell'anno. Una buona notizia per i visitatori che sono ancora affascinati dalle meraviglie che la Russia ha da offrire.
Una situazione che, in ultima analisi, va a vantaggio del settore turistico
Una guerra può avere diverse ripercussioni sulla vita sociale di un Paese, e i conflitti tra Russia e Ucraina hanno creato un'altra forma di curiosità. Molti turisti sono spinti da il desiderio di scoprire la situazione reale sul sito.
L'aumento dei visitatori in Crimea negli ultimi mesi ne è una prova concreta. La Russia ha quindi trovato un modo innovativo per attirare gli stranieri nei suoi territori storici.
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