La Nuova Zelanda triplica la sua imposta IVL a partire dal 1° ottobre 2024

A partire dal 1° ottobre 2024, il governo neozelandese ha dichiarato un aumento significativo dellaContributo internazionale per la conservazione dei visitatori e il turismo (IVL). Inizialmente, questa tassa era di 35 NZD, ma sarà triplicata a 100 NZD (56 €). La maggior parte dei visitatori internazionali che entrano in Nuova Zelanda per meno di 12 mesi sono tenuti a pagare il VILI.

Obiettivi e ragioni dell'aumento

Sostegno al turismo ecologico

L'obiettivo principale dell'aumento del VIF è quello di incoraggiare lo sviluppo del turismo sostenibile in Nuova Zelanda. Il denaro raccolto sarà utilizzato per finanziare iniziative volte a preservare l'ambiente e a migliorare l'infrastruttura turistica del Paese.

Secondo il Ministero del Turismo neozelandese, questo aumento incoraggerà una gestione più efficace dell'impatto del turismo sull'ambiente e sulle comunità locali.

Un VIF di 100 $ rappresenterebbe in genere meno di 3 % della spesa totale di un visitatore internazionale durante il suo soggiorno in Nuova Zelanda, il che significa che è improbabile che abbia un impatto significativo sul numero di visitatori."Secondo il Ministro del Turismo e dell'Industria Alberghiera Matt Doocey e il Ministro della Conservazione Tama Potaka.

La dichiarazione ufficiale delle autorità neozelandesi

In generale, la richiesta di un visto o di un'autorizzazione di viaggio elettronica (NZeTA) richiede la raccolta di IVL in caso di ingresso nel territorio e di transito con riconsegna del bagaglio. Queste risorse sono raccolte e gestite dal Dipartimento di Immigrazione della Nuova Zelanda.

Dal 1° ottobre 2024, un viaggiatore che utilizza l'applicazione mobile per ottenere un'autorizzazione di viaggio elettronica dovrà pagare 117 NZD (65 €), rispetto agli attuali 52 NZD, mentre una domanda online costerà 123 NZD (69 €), rispetto agli attuali 58 NZD.

Eccezioni e situazioni specifiche

Alcune persone sono esenti dal VILI, come :

  • Cittadini australiani
  • Residenti permanenti australiani
  • cittadini dei Paesi del Forum delle Isole del Pacifico (eccetto Nuova Caledonia e Polinesia Francese)
  • persone con visti diplomatici, militari, medici e umanitari.

Influenza su varie categorie di visti

Visto Vacanza-Lavoro (WHV)

Anche il Working Holiday Visa sarà interessato. Il PVT costerà un totale di 705 NZD, che saliranno a 770 NZD, con una tassa per il visto di 670 NZD e un IVL di 100 NZD.

Visto per studenti

Anche gli studenti stranieri che soggiornano per meno di 12 mesi dovranno pagare una tassa di soggiorno più alta. Tuttavia, coloro che si iscrivono a programmi di studio più lunghi saranno esenti.

Analisi internazionale

La Nuova Zelanda non è l'unico Paese a imporre una tassa di soggiorno. Ecco un elenco di tasse comparabili in altre destinazioni popolari:

Giappone (1.000 yen), Bali (150.000 rupie indonesiane), Venezia (da 3 a 10 euro a seconda della stagione), Bhutan (da 200 a 250 dollari al giorno) o il Isole Galapagos ($100).

Previsione di utilizzo di fondi aggiuntivi

Il governo neozelandese ha presentato un piano dettagliato per l'utilizzo delle entrate aggiuntive generate dall'aumento dell'IVA. Ecco una sintesi dei principali settori di investimento:

Area di investimentoPercentuale assegnataImporto stimato (in milioni di NZD)
Conservazione della biodiversità35%70
Infrastrutture turistiche30%60
Gestione dei rifiuti e riciclaggio15%30
Formazione e istruzione turistica10%20
Ricerca e innovazione10%20

Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico neozelandese, questo aumento porterà ad un aumento dei ricavi di circa 200 milioni di dollari all'annoin base alle previsioni dei visitatori per il 2025. Si prevede che questi fondi giocheranno un ruolo importante nel finanziamento di progetti di turismo e conservazione sostenibili.

Secondo il Dr. Xie XingquanSecondo il Vicepresidente regionale della IATA per l'Asia settentrionale e l'Asia-Pacifico, l'aumento dei costi per i viaggiatori potrebbe ostacolare la ripresa del turismo in Nuova Zelanda, riducendo la sua competitività come destinazione. È possibile che questo possa estendere i problemi economici del settore oltre il 2026, un periodo significativo per un'industria che si sta ancora evolvendo dopo la pandemia.

Compilare un file da NZeTA Nuova Zelanda

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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