Annunciato per la prima volta nel 2017, il visto elettronico per il Paese maghrebino è ormai in dirittura d'arrivo, se si pensa alle ultime riunioni del governo tunisino.
Considerando che Il Marocco ha già lanciato il suo approccio onlinee Anche l'Algeria lo ha in cantiereLa Tunisia non poteva rimanere indifferente ai vantaggi turistici ed economici del visto elettronico.
Il Consiglio dei Ministri della scorsa settimana, riunitosi alla Kasbah, ha affrontato due temi principali: la digitalizzazione dei permessi di soggiorno e - soprattutto - l'attuazione pratica del visto elettronico. Non sono trapelati dettagli (data, nazionalità ammesse, ecc.). Non sappiamo quindi se questo provvedimento si applicherà solo alle nazionalità che attualmente richiedono un visto (parte dell'Africa, del Sud America e dell'Asia) o se assumerà la forma di un'autorizzazione al viaggio per tutti i viaggiatori.
Si tratta di una scadenza molto lontana da quella del 2017/2018 annunciata a suo tempo dal Ministro del Turismo e dell'Artigianato, Selma Elloumi Rekik.
La ripresa del turismo in Tunisia dopo la pandemia COVID-19 è stata un processo graduale e cauto. Il governo tunisino ha lavorato per rafforzare le misure sanitarie e di sicurezza per garantire la protezione dei turisti e dei lavoratori del settore turistico. Non ci sono restrizioni sanitarie dal dicembre 2022..
Sono stati compiuti sforzi per promuovere la Tunisia come destinazione turistica sicura e attraente. Sono state lanciate campagne di marketing per attirare i turisti e mettere in evidenza le attrazioni turistiche della Tunisia, tra cui l'ultima nel dicembre 2021 con "Tounes Lik". Per attirare i visitatori sono stati offerti sconti su voli e alloggi e offerte speciali su visite turistiche.
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