Visti di lunga durata per i proprietari di seconde case in Francia?

Secondo recenti notizie, la senatrice francese Corinne Imbert ha proposto l'idea di rilasciare visti speciali, validi per periodi più lunghi, ai proprietari di seconde case in Francia. Attualmente, i cittadini extraeuropei che possiedono una casa in Francia sono autorizzati a rimanere nel Paese. solo 90 giorni al massimo per un periodo di sei mesi.

Per soggiornare in Francia per più di 90 giorni, è necessario richiedere un visto per soggiorni di lunga durata. In questo caso, la vostra nazionalità non vi esenta da questo obbligo. Qualunque sia la durata del soggiorno previsto, il visto per soggiorni di lunga durata deve avere una durata compresa tra tre mesi e un anno.", afferma il governo francese.

Questo processo la domanda di visto può essere lungo E complicato. I candidati devono recarsi presso uno dei consolati o delle ambasciate francesi per un colloquio e per fornire una serie di documenti:

  • Un modulo di richiesta di visto
  • Passaporto valido per 6 mesi dalla data di arrivo in Francia.
  • Due fototessere recenti
  • Prova della copertura assicurativa di viaggio
  • Prova dei mezzi finanziari
  • Un itinerario completo del viaggio
  • Prova di residenza in Francia

La signora Imbert sottolinea che molti proprietari vogliono rimanere più a lungo in Francia e avanza l'idea di introdurre visti con validità di cinque anni. Ciò consentirebbe a tutti i cittadini di Paesi terzi che possiedono una seconda casa in Francia di risiedere nel Paese. fino a sei mesi all'anno senza dover rispettare complesse regole amministrative.

Nell'ambito di questa proposta, il acquirenti stranieri che acquistano una seconda casa in Francia potrebbero beneficiare di una visto speciale permettendo loro di soggiornare per un massimo di due anni alla volta. L'obiettivo di questo progetto è quello di incoraggiare un maggior numero di acquirenti stranieri a investire nella regione.immobili in FranciaCiò è particolarmente importante per le regioni in difficoltà economica. Tuttavia, il progetto è ancora in fase iniziale e deve essere approvato dal governo francese prima di poter essere attuato.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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