Il Canada annuncia un nuovo visto per i nomadi digitali

Il ministro dell'Immigrazione Sean Fraser ha presentato un programma per attrarre talenti digitali. Il Canada si unirà presto al gruppo di Paesi che permettono ai lavoratori digitali nomadi di lavorare a distanza sul loro territorio.

Il Ministro dell'Immigrazione, dei Rifugiati e della Cittadinanza del Canada, Sean Fraserha presentato un nuovo visto per i lavoratori nomadi digitali. Il piano prevede disposizioni per consentire ai lavoratori a distanza di rimanere più a lungo in Canada. Secondo lo schema proposto, i cittadini stranieri potranno ottenere un visto per lavoratori nomadi digitali per lavorare a distanza in Canada per datori di lavoro o clienti stranieri, senza dover necessariamente dimostrare un reddito. Il Ministro ha fatto questo annuncio alla conferenza Collision di Toronto, come riportato da Notizie CTV.

Lavorare a distanza in Canada per sei mesi

Secondo l'attuale legge canadese, i viaggiatori con un visto turistico possono lavorare a distanza dal Paese e soggiornare per un massimo di sei mesi. Il 27 giugno di quest'anno è stato pubblicato un nuovo aggiornamento per ricordare ai visitatori stranieri che ciò è possibile.

Il Canada ha anche annunciato il suo primo ingresso espresso per i lavoratori qualificati e ha lanciato un "strategia per i nomadi digitali"Questa strategia consentirebbe a un lavoratore del settore tecnologico con un lavoro in un'azienda straniera di arrivare in Canada oggi e continuare a lavorare per quel datore di lavoro. Con questa strategia, un lavoratore del settore tecnologico con un lavoro in un'azienda straniera potrebbe arrivare in Canada oggi e continuare a lavorare per quel datore di lavoro.

Una strategia vincente per il Canada e per i lavoratori nomadi digitali

Lanciando questa strategia per i nomadi digitali, Il governo canadese spera di attirare nel Paese i talenti digitali. Il ministro dell'Immigrazione Sean Fraser ha dichiarato che la strategia consentirà ai lavoratori con datori di lavoro stranieri di rimanere a lavorare in Canada per sei mesi. Se riceveranno un'offerta di lavoro mentre sono nel Paese, potranno rimanere in Canada anche più a lungo. Secondo il Commissario, ciò sarà estremamente vantaggioso per il Canada, poiché questi lavoratori spenderanno denaro nelle comunità del Paese. Inoltre, contribuirà a rafforzare l'economia e a creare posti di lavoro per i canadesi.

Si prega di notare: se si è in possesso di un visto valido per il Canada, in genere non è necessario un AVE per recarvisi, in quanto è incluso.

Una manna per i nomadi digitali indiani

Questa nuova strategia è di particolare interesse per la diaspora indiana, che è la più grande del mondo. Gli studenti, le persone in cerca di lavoro e i dipendenti indiani potranno approfittare di questa opportunità per sviluppare le proprie competenze ed esperienze lavorative in Canada. Il giornalista Lubna Kablyspecialista in politica e legislazione dell'immigrazione, sottolinea che questa misura potrebbe contribuire a demistificare gli sviluppi della politica di immigrazione in alcuni Paesi per gli studenti e le persone in cerca di lavoro.

Aumento della concorrenza per i talenti digitali

Con questa nuova iniziativa, Il Canada si unisce a un numero crescente di paesi che cercano di attrarre lavoratori nomadi digitali. In un mondo sempre più globalizzato e connesso, la competizione per i talenti digitali continua a intensificarsi. I governi di tutto il mondo riconoscono l'importanza di questi professionisti per stimolare le loro economie e creare posti di lavoro.

Persone in divano

Compilare un file da AVE Canada

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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