Per proteggere la sua popolazione, il Giappone aveva chiuso le porte ai turisti stranieri fin dallo scoppio del COVID. Nonostante la drasticità di questa decisione, essa ha comunque contribuito a limitare la diffusione del virus all'interno del Paese. Oggi, grazie ai progressi terapeutici che hanno contribuito a mitigare la pandemia, il Giappone ha deciso di riaprire le frontiere agli stranieri. Quali sono le implicazioni di questa decisione?
Turismo
È importante sottolineare che il Giappone non è stato l'unico Paese a chiudere le frontiere. Come altri Paesi in tutto il mondo, stava cercando il modo migliore per gestire l'ingresso e l'uscita delle persone al momento della crisi sanitaria della COVID. Nonostante sia stata trovata una cura, la pandemia continua. Tuttavia, la pandemia è stata mitigata da numerosi progressi medici e piani di vaccinazione. Ciò ha permesso ai leader del Paese di riportare in primo piano il turismo, che era rimasto fermo dallo scoppio della pandemia.
La notizia della ripresa delle attività turistiche è stata annunciata dai funzionari a maggio. Con questa notizia, l'industria del turismo può riprendere e il governo sostiene che questo passo è solo la prima parte del piano di riapertura. Se funziona, i funzionari affermano che il Giappone potrebbe aprire completamente le frontiere agli stranieri già a giugno. Tuttavia, va sottolineato che questa ripresa è soggetta a condizioni rigorose.
Condizioni per entrare in Giappone
Sebbene sia iniziato il rilascio dei permessi, va sottolineato che il Giappone non è ancora aperto a tutti i Paesi del mondo. Per il momento, i turisti di quattro Paesi sono autorizzati a mettere piede sul suolo giapponese. Si tratta di Australia, Thailandia, Singapore e, naturalmente, Stati Uniti. Tuttavia, tutti i visitatori stranieri devono essere vaccinati contro la COVID-19 con una serie di tre vaccini e far parte di un gruppo di viaggio fisso per contribuire a limitare la potenziale esposizione alla COVID.
Si tratta di una notizia gradita per le persone vaccinate che non vedevano l'ora di visitare il Giappone da quando le sue frontiere sono state chiuse all'inizio del 2020. Va anche detto che il Paese ha sperimentato numerose ondate di COVID dall'inizio della pandemia, ma se l'è cavata bene in termini di numero totale di casi e di decessi. Ad oggi, il Giappone ha registrato 8,39 milioni di casi di COVID-19, con 30.087 decessi. Questo dato si confronta con l'impatto globale della pandemia, pari a 522 milioni di casi confermati e 6,27 milioni di decessi.
Quante persone possono entrare nel territorio giapponese?
Anche se il numero di visitatori autorizzati a entrare in Giappone non è certo, va sottolineato che ogni giorno sono autorizzate 20.000 persone. Come si può notare, si tratta di una riapertura graduale e cauta. Tuttavia, è bene sapere che nel 2019 il Paese ha accolto 31,9 milioni di visitatori stranieri e puntava a raggiungere i 40 milioni nel 2020.
Inoltre, per facilitare l'accesso al Paese, il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato di voler allentare le misure di controllo alle frontiere. Tuttavia, va detto che il processo sarà probabilmente lento.
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