Il tasso di apertura dei visti in Africa è in forte aumento. Ogni anno, la Banca africana di sviluppo pubblica il rapporto Visa Openness Index. Questo documento menziona le innovazioni introdotte da ogni Stato. Il Benin mantiene il primo posto nella classifica per il 4ᵉ anno consecutivo.
Leader nel rilascio di visti in Africa
Il rapporto Visa openness Index evidenzia i Paesi più attraenti del continente. Due nuovi Paesi si sono aggiunti alla Top 3. È la quarta volta consecutiva che il Benin è in cima alla lista. Questa volta, le Seychelles e il Gambia seguono le sue orme. Tutti e tre i Paesi hanno ottenuto un punteggio di tutto rispetto. Ciascun Paese della top 3 ha ricevuto un punteggio di 1, mentre la ponderazione varia da 0 a 1.
Questo riconoscimento è il frutto degli sforzi compiuti da questi governi per facilitare l'accesso al loro territorio ai viaggiatori africani. Negli ultimi anni, molti Paesi africani hanno alleggerito l'obbligo di visto per i cittadini africani. Si tratta quindi di una dinamica regionale.
Alcuni Paesi si sono spinti oltre nell'implementazione delle politiche di facilitazione dei visti, adottando i visti elettronici. Il numero di Paesi che hanno optato per questa nuova forma di visto è quasi triplicato in 5 anni. Il rapporto 2021 afferma che il numero di Paesi che offrono domande di visto online è passato da 9 nel 2016 a 16 nel 2021.
A prescindere da ciò che si dice, dal 2016 è evidente una politica più liberale nei confronti dei viaggiatori africani. I Paesi che desiderano migliorare il proprio rating devono incoraggiare la concessione di visti all'arrivo. Questa politica prevede il rilascio sistematico di visti d'ingresso per i viaggiatori provenienti da altre parti del continente. Agendo su questa leva, le autorità diplomatiche incoraggiano la libera circolazione di merci e persone. Ciò rafforza ulteriormente l'integrazione regionale.
Innovazioni dal Benin
C'è un motivo per cui la Repubblica del Benin è ancora una volta al primo posto in questa classifica. Da diversi anni il Paese è impegnato in riforme di ampia portata per consentire agli africani di entrare facilmente nel suo territorio. Il governo ha persino adottato misure specifiche per consentire ad alcune categorie di persone di entrare in Benin senza visto. Tuttavia, questa esenzione è soggetta a criteri chiari e predefiniti.
Gli sforzi dell'esecutivo rientrano nell'attuazione del PAG (Programma d'azione governativo). Una delle priorità di questo programma è quella di rendere il Benin una destinazione leader nell'Africa occidentale. Per trasformare questa visione in realtà, sono state adottate misure per introdurre un visto turistico all'arrivo. Il Benin ha inoltre introdotto un prezzo fisso per tutti i non africani che soggiornano per meno di una settimana. Per aumentare la sua attrattiva, il Paese ha creato una piattaforma elettronica per il rilascio dei visti.
Alla luce di tutto ciò, è giusto dire che il Benin merita ampiamente il suo posto. Il Paese è in costante innovazione per rendere la sua offerta turistica molto attraente.
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