Il governo greco ha recentemente annunciato l'introduzione di una nuova tassa specificamente mirata ai passeggeri delle crociere che fanno scalo nelle popolari isole di Santorini E Mykonos. La misura, che fa parte di una strategia più ampia per gestire il turismo di massa, prevede un addebito di 20 euro a persona per i passeggeri delle navi da crociera che desiderano sbarcare in queste due destinazioni iconiche delle Cicladi.
Giustificazione per questa misura
Questa decisione arriva in un contesto di crescente preoccupazione per il fenomeno dell'overtourism, che sta colpendo in modo particolare queste isole. Santorini, famosa per i suoi tramonti spettacolari e l'architettura cicladica, e Mykonos, rinomata per le sue spiagge e la sua vita notturna, attirano ogni anno un numero enorme di visitatori, mettendo a dura prova le infrastrutture locali e l'ambiente.
Il Primo Ministro greco, Kyriakos Mitsotakisha spiegato questa misura in una conferenza stampa tenutasi in occasione di una fiera internazionale. Ha sottolineato che, sebbene la Grecia non soffra di un problema strutturale di overtourism su scala nazionale, alcune destinazioni stanno sperimentando "picchi problematici di traffico"in determinati periodi dell'anno.
Dettagli e implementazione
Prezzi e applicazione
La tassa di 20 euro sarà applicata a tutti i passeggeri di navi da crociera che desiderano scendere a terra sulle isole di Santorini e Mykonos. L'obiettivo di questa misura è di regolare il flusso di visitatori e di generare entrate aggiuntive per le comunità locali, che potranno essere reinvestite per migliorare le infrastrutture e preservare l'ambiente.
Calendario di applicazione
Sebbene non sia ancora stata annunciata la data precisa in cui questa nuova tassa entrerà in vigore, si prevede che sarà introdotta nel prossimo futuro. Il Governo greco sta attualmente lavorando sui dettagli logistici della sua applicazione, in collaborazione con le autorità portuali e le compagnie di crociera. L'obiettivo era quello di copiare il modello creato da Venezia..
Impatto sull'industria del turismo
Statistiche e previsioni
Per comprendere meglio l'entità del fenomeno e l'impatto potenziale di questa nuova tassa, è utile esaminare alcuni dati chiave sulle visite a Santorini:
Indicatore | Valore |
---|---|
Numero di navi da crociera che fanno scalo a Santorini nel 2023 | 800 |
Numero di crocieristi a Santorini nel 2023 | 1,3 milioni |
Popolazione permanente di Santorini | 15.500 abitanti |
Numero totale di turisti a Santorini nel 2023 | 3,4 milioni |
Ricavi generati dalle crociere in Grecia nel 2023 | 847,4 milioni di euro |
Queste cifre illustrano chiaramente la pressione esercitata dal turismo crocieristico su queste piccole isole, giustificando l'introduzione di misure normative.
Reazioni dal settore
L'annuncio di questa nuova tassa ha suscitato reazioni contrastanti da parte dell'industria del turismo. Mentre alcuni operatori comprendono la necessità di gestire i flussi turistici in modo sostenibile, altri temono che questa misura scoraggi alcuni visitatori e influisca negativamente sull'economia locale, che dipende fortemente dal turismo.
Misure aggiuntive
Limitare il numero di imbarcazioni
Oltre all'introduzione di questa tassa, il governo greco sta pianificando anche di limitare il numero di navi da crociera che possono attraccare contemporaneamente a Santorini e Mykonos. Questa misura mira a ridurre la congestione nei porti e nei siti turistici, migliorando l'esperienza dei visitatori e preservando la qualità della vita dei residenti.
Aumento della tassa di soggiorno
Il governo greco ha anche annunciato un aumento della tassa di soggiorno per il periodo da aprile a ottobre, che includerà una componente legata alla crisi climatica. Questa misura si applicherà a tutti i tipi di alloggi turistici ed è pensata per generare entrate aggiuntive per finanziare iniziative di sviluppo sostenibile e miglioramenti alle infrastrutture locali.
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