La Tanzania continentale aveva già aperto le frontiere il 18 maggio, ma anche Zanzibar è accessibile dall'altro ieri. Sono quindi ripresi alcuni voli e attività turistiche sull'arcipelago.
Il visto elettronico è ancora il modo migliore per visitare il Paese, allo stesso prezzo.. Sembra che la destinazione non abbia adottato misure draconiane rispetto ad altre, a parte il rilevamento della temperatura all'arrivo e la stipula di un'assicurazione medica prima del viaggio.
Zanzibar riapre le frontiere ai turisti
Il governo di Zanzibar ha annunciato la riapertura delle frontiere ai turisti a partire dal 9 giugno 2020. Questo annuncio è un'ottima notizia per il settore turistico di Zanzibar, duramente colpito dalla pandemia. Il turismo è una delle principali fonti di reddito dell'arcipelago e la riapertura delle frontiere dovrebbe contribuire ad attirare un gran numero di turisti internazionali.
Zanzibar è una popolare destinazione turistica, nota per le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi e le barriere coralline. L'arcipelago ospita anche un ricco patrimonio culturale, tra cui Stone Town, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Ecco ulteriori informazioni sull'importanza del turismo per Zanzibar:
- Il turismo rappresenta circa il 25 % del PIL di Zanzibar.
- Il settore turistico impiega circa 200.000 persone a Zanzibar.
- Le principali fonti di reddito del turismo a Zanzibar sono gli alberghi, i ristoranti, le attività ricreative e i trasporti.
- I principali mercati turistici di Zanzibar sono Europa, Nord America e Asia.
La riapertura delle frontiere è un'ottima notizia per il turismo di Zanzibar. Dovrebbe attirare molti turisti internazionali e dare impulso all'economia dell'arcipelago.
Compilare un file da e-Visa Tanzania « Ripresa degli affari per alcune compagnie aeree Riaprire le frontiere dell'Europa »