La Corea del Sud si prepara all'era "post-Covida". L'ambasciata sudcoreana in Turkmenistan ha annunciato che dal 1° luglio 2020 non emetterà più visti sul passaporto, a favore del visto elettronico. Sarà quindi necessario recarsi presso il https://www.visa.go.kr e compilare una richiesta (il modulo è attualmente bloccato), oppure direttamente sul nostro servizio dedicato K-ETA Corea del Sud.
Possiamo supporre che questo piccolo Paese dell'Asia centrale servirà da laboratorio. È anche un buon segno per il ritorno del turismo in questo Paese, duramente colpito da Covid.
La Corea del Sud lancia K-ETA, un'autorizzazione elettronica di viaggio
La Corea del Sud ha annunciato il lancio della K-ETA, un'autorizzazione di viaggio elettronica che consentirà ai cittadini di 40 Paesi di visitare il Paese senza visto per soggiorni inferiori a 90 giorni. Il K-ETA sarà introdotto il 1° novembre 2020 e sarà disponibile in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, portoghese, russo, cinese semplificato e cinese tradizionale.
Per richiedere un K-ETA, i viaggiatori dovranno fornire il passaporto, l'indirizzo e-mail e i dettagli del viaggio. Il costo di un K-ETA è di 14 dollari USA.
K-ETA è un'iniziativa del governo sudcoreano pensata per facilitare i viaggi in Corea del Sud e attirare un maggior numero di turisti internazionali. Il governo sudcoreano spera che la K-ETA possa generare ulteriori 1,6 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2023..
Il K-ETA è una buona notizia per i viaggiatori che desiderano visitare la Corea del Sud. La procedura di richiesta è semplice e veloce e il costo del K-ETA è accessibile. Il K-ETA farà risparmiare tempo e denaro ai viaggiatori che si recano in Corea del Sud.
Se avete intenzione di visitare la Corea del Sud nel 2020 o successivamente, assicuratevi di richiedere un K-ETA prima del viaggio.
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