Brasile: rinvio dell'obbligo di visto per australiani, canadesi e americani

IL Governo brasiliano ha annunciato in una conferenza stampa la decisione di ritardare l'attuazione dell'obbligo di visto per i cittadini australiani, canadesi e americani. La nuova data è 10 gennaio 2024anziché il 1° ottobre 2023 come inizialmente previsto. Questo annuncio arriva dopo un periodo di discussioni tra i governi dei Paesi interessati e le autorità brasiliane.

Con l'obiettivo di facilitare i viaggi turistici e d'affari tra i Paesi interessati, questa misura mira anche a rafforzare i legami economici e culturali con questi partner strategici.

L'impatto di questa esenzione sul turismo e sulle relazioni internazionali

La decisione di rinvio dell'obbligo di visto avrà sicuramente un impatto positivo sul settore turistico brasiliano. I viaggiatori provenienti da Australia, Canada e Stati Uniti potranno approfittare di questa esenzione per scoprire i tesori culturali e naturali del Paese senza dover sostenere i costi e le procedure associate al visto.

Inoltre, questa decisione riflette la chiara volontà politica del Brasile di rafforzare le sue relazioni con questi Paesi. Lo spostamento della data consentirà ai governi e alle imprese delle quattro nazioni di continuare a sviluppare i loro scambi commerciali e di sfruttare le opportunità offerte da questa misura.

Condizioni per entrare in Brasile senza visto

Per beneficiare di questa esenzione dal vistoI cittadini australiani, canadesi e americani devono soddisfare una serie di criteri, come il soggiorno per un massimo di 90 giorni, non rinnovabile nel corso dell'anno solare, e non avere motivi di rifiuto all'ingresso, come precedenti penali o essere soggetti a un divieto amministrativo.

In sintesi, nel 2023 i cittadini dei seguenti Paesi saranno esenti dall'obbligo di visto per un soggiorno turistico o di lavoro fino a 90 giorni in Brasile:

  • Sono ammessi tutti i Paesi dell'Unione Europea, tra cui Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, ecc.
  • Sono coinvolti Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud, Cina, Hong Kong, Singapore, ecc.
  • La maggior parte dei Paesi dell'America Latina, tra cui Argentina, Cile, Messico, Perù, Colombia, ecc. hanno una propria normativa nazionale.
  • Alcuni Paesi dell'Africa, dell'Asia e del Medio Oriente.

Ecco i documenti che dovrete presentare alle autorità brasiliane per l'immigrazione

  • Un passaporto valido con almeno 6 mesi di validità residua dopo la data di rientro prevista.
  • Un biglietto di ritorno o di proseguimento.
  • Prova di fondi sufficienti a coprire la durata del soggiorno.
  • Prova di alloggio per la durata del soggiorno.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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