Rimborso tasse: come beneficiarne quando si viaggia nell'Unione Europea?

Fare shopping in Europa può essere molto vantaggioso per i viaggiatori che vivono al di fuori dell'Unione Europea. Possono beneficiare di un rimborso dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) su alcuni acquisti effettuati durante il soggiorno. Questo articolo spiega come approfittare di questa opportunità durante il vostro soggiorno in Francia.

Il principio delle agevolazioni fiscali: cos'è?

Per tutti i viaggiatori che risiedono al di fuori dell'Unione Europea, il esente da imposte ha diritto a richiedere il rimborso dell'IVA sugli acquisti effettuati nell'UE e riportati nel bagaglio personale al momento del rientro. In Francia, ad esempio, l'IVA rappresenta il 20% del prezzo dei beni.

Condizioni di ammissibilità

Per poter beneficiare dell'aliquota zero è necessario soddisfare una serie di condizioni:

  • Residente al di fuori dell'Unione Europea
  • Effettuare acquisti di almeno 100,01 euro al giorno per negozio
  • Portare con sé nel bagaglio personale gli articoli acquistati quando si lascia l'UE

È necessario fornire una prova di residenza al di fuori dell'Unione Europea, come ad esempio un passaporto che indichi il vostro indirizzo all'estero o un certificato di iscrizione al registro dei cittadini francesi stabiliti al di fuori della Francia se il vostro passaporto francese indica un indirizzo francese.

La procedura duty-free: i passi da seguire

Pagamento e ricezione della nota di vendita

Quando si effettua un acquisto, si paga il prezzo comprensivo di tutte le tasse. In seguito, il rivenditore o il suo partner autorizzato dalla dogana vi rilascerà una nota di vendita elettronica per le vendite senza IVA, che sarà utilizzato come base per la richiesta di rimborso.

Convalida da parte della dogana

Prima di lasciare l'UE, è fondamentale far convalidare questo documento dalla dogana:

  • Presentatelo alle autorità doganali dell'aeroporto prima di registrare il vostro bagaglio.
  • Assicuratevi di tenere con sé i beni acquistati per eventuali controlli da parte dei funzionari doganali.

Una volta convalidato, questo documento attiverà il processo di rimborso dell'IVA.

Ottenere il rimborso

Esistono due opzioni per il recupero dell'IVA:

  1. Immediatamente in aeroporto presso i chioschi dedicati (soggetti alle condizioni locali).
  2. Tramite bonifico bancario dopo aver restituito la ricevuta convalidata all'indirizzo indicato dall'esercente o tramite una società di intermediazione.

È importante verificare se spese amministrative sono applicate dal venditore o dalla società di intermediazione e di conoscerne l'importo.

Consigli per massimizzare il rimborso

Combinare gli acquisti

Un modo intelligente per raggiungere la soglia minima di 100,01 euro è quello di combinare gli acquisti presso lo stesso commerciante o online tramite operatori autorizzati. Questo metodo facilita la conformità ai requisiti normativi e ottimizza la richiesta di rimborso.

Confronto tra gli operatori duty-free

Le commissioni di elaborazione possono variare da operatore a operatore. Alcuni applicano commissioni più basse di altri. Effettuare una confronto preventivo tra diversi fornitori di servizi può aumentare significativamente l'importo recuperato.

Esempi pratici di viaggiatori

Prendiamo l'esempio di John, un americano che vive abitualmente negli Stati Uniti ma che si reca regolarmente in Francia per lavoro. Durante il suo soggiorno, acquista vari articoli per un totale di 300 euro. Grazie alla procedura dell'aliquota zero, John potrà recuperare circa 50 euro sotto forma di rimborso dell'IVA, riducendo così notevolmente il costo totale dei suoi acquisti.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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