Il governo keniota ha recentemente deciso di esentare i cittadini di 7 Paesi, tra cui uno europeo, dal pagamento della tassa per l'autorizzazione elettronica al viaggio (ETA) per entrare nel Paese.
Paesi esenti da tasse ETA
Oltre alSudafricaGli altri Paesi esenti dalle tasse ETA sono Francia, Germania e Italia.Etiopia, l'Eritrea, IL Congo-Brazzavilleil Comore, IL Mozambico E San Marino. Secondo un memorandum del Ministero degli Affari interni e dell'Immigrazione del Kenya, questi Paesi hanno accordi di esenzione dal visto o hanno firmato accordi bilaterali di esenzione dal visto con lo Stato dell'Africa orientale.
La procedura per ottenere l'ETA rimane obbligatoria
Anche se i cittadini di questi 7 Paesi sono esenti dal pagamento delle tasse ETA, devono sempre ottenere questo documento prima di entrare in Kenya. L'orario di arrivo previsto è valido per 90 giorni e deve essere richiesto ogni volta che il viaggiatore entra nel Paese. Per farlo, i viaggiatori devono rivolgersi alla piattaforma digitale www.etakenya.go.ke o a un'agenzia privata che abbia familiarità con queste procedure. È importante notare che i membri del Comunità dell'Africa orientale (EAC) non sono soggetti a queste formalità e quindi non devono richiedere l'ETA.
Per le altre nazionalità, il costo dell'ETA è di 30 dollari (27 €) per richiesta e non sono rimborsabili. La procedura può essere effettuata interamente online tramite il sito web sopra citato. L'ETA deve essere ottenuto prima È obbligatorio per tutti i cittadini stranieri che desiderano recarsi in Kenya, ad eccezione di quelli menzionati sopra.
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