Turchia: ora i visitatori devono pagare per visitare Santa Sofia

Si è verificato un importante cambiamento per quanto riguarda l'accesso a uno dei gioielli della Turchia, la Basilica di Santa Sofia a Istanbul. Questo monumento storico, che ha attraversato varie fasi, è stato una basilica, una moschea e poi un museo - è ora soggetto a una tassa d'ingresso, che riguarda solo i visitatori stranieri.

Tariffe speciali per i turisti stranieri

Dal 15 gennaio, i turisti stranieri possono visitare Santa Sofia al costo di 25 euro per visitatore. Questa decisione fa parte di uno sforzo per finanziare i necessari lavori di restauro del sito.

Secondo Hayre, la guida ufficiale, questa misura faciliterà la realizzazione di restauri grazie ai fondi aggiuntivi generati da questi biglietti d'ingresso.

Il precedente ingresso gratuito aveva attirato molti più visitatori, creando una maggiore necessità di fondi per la manutenzione e la conservazione del monumento. Tuttavia, questo cambiamento ha suscitato diverse opinioni. Il ricercatore Jean-François Pérouse sottolinea che questa pratica potrebbe essere percepita come una forma di discriminazione nei confronti dei visitatori stranieri e potrebbe minare l'immagine inizialmente generosa di libero accesso al pubblico.

Impatto economico locale

Muharrem, che da 30 anni vende simits (il tipico pane turco) davanti a Sainte-Sophie, esprime la sua preoccupazione per la potenziale riduzione della sua attività. Il previsto calo dei turisti presso la sua bancarella potrebbe avere un impatto negativo sulle sue entrate.

Cosa c'è da sapere prima di visitare Santa Sofia a Istanbul

  • Verificate se siete soggetti alla nuova tassa di iscrizione.
  • Pianificate il vostro budget di conseguenza.
  • Si prega di notare che gli orari di apertura possono variare a seconda della stagione e del giorno di preghiera.

Per godere al meglio della visita, si consiglia di programmare la visita al mattino presto o durante la settimana per evitare la folla. È inoltre consigliabile portare con sé acqua e un copricapo, soprattutto nei mesi più caldi.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

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