Il Burundi presenta il suo visto d'ingresso elettronico

Il Burundi ha recentemente lanciato il suo nuovissimo visto elettronico per facilitare i viaggi di turisti e professionisti. Questo documento serve a presentare la domanda di visto, che sarà perfezionata all'arrivo in Burundi.

Ottenere un visto elettronico per il Burundi: come funziona?

Il processo è molto semplice: tutto ciò che i viaggiatori devono fare è andare alla pagina Direzione generale della Migrazione (CGM) e compilare il modulo di iscrizione per il Burundi.

I motivi di viaggio autorizzati sono Transito, affari, studio, missione ufficiale, salute, seminario, turismo, vacanza, visita di famiglia.

Una volta inviate le informazioni, i richiedenti riceveranno immediatamente via e-mail il modulo convalidato, che dovranno presentare quando si recheranno presso l'ufficio di assistenza.Aeroporto internazionale di Bujumbura Melchior Ndadaye con un documento d'identità con foto. Il visto d'ingresso sarà poi concesso ("finalizzato") direttamente in aeroporto dopo il pagamento della tassa richiesta:

  • Visto elettronico per il turismo Tassa di 70 dollari (67 €) per un visto di ingresso singolo valido per 30 giorni
  • e-Visa Transit Tassa di 40 dollari (38 €) per un visto di ingresso singolo valido per 3 giorni

Suggerimento: Ricordate di stampare il vostro visto elettronico e di conservarne una copia digitale sul vostro cellulare in caso di necessità.

Punti di ingresso in Burundi da indicare

È importante specificare il punto di ingresso nel Paese quando si richiede un visto online. Le opzioni sono le seguenti:

  • Aeroporto Aeroporto internazionale di Bujumbura Melchior Ndadaye
  • Porto marittimo Porto di Bujumbura
  • Punti di controllo del territorio Buhema, Gasenyi-Nemba, Gatumba, Gatwe, Gisuru, Kanyaru-haut, Kobero, Mageni, Matongo, Mugina, Murama, Murambi, Mutwana, Ngomate e Ruhwa.

⚠️ Si prega di notare che il paese richiede anche la registrazione per qualsiasi dentro o fuori del paese (chiamato anche carta di arrivo o di partenza) tramite un modulo elettronico al link : https://migration.gov.bi/

Un esempio da seguire per altri piccoli paesi africani

Il Burundi non è l'unico Paese africano a offrire un visto elettronico (Costa d'Avorio, Camerunecc.). Diversi Paesi del continente stanno anche cercando di semplificare le procedure amministrative per facilitare l'ingresso dei turisti e sostenere le economie locali. Il Kenya, ad esempio, ha abolito l'obbligo di visto e lo ha sostituito con un'autorizzazione di viaggio elettronica..

Tuttavia, l'esempio del Burundi è particolarmente interessante perché dimostra che anche i piccoli Paesi possono innovare e orientarsi verso un approccio allo sviluppo sostenibile e responsabile.

In qualità di CEO di Visamundi, mi dedico a facilitare i viaggi internazionali aiutando i nostri clienti a ottenere i visti in tutto il mondo. Rimanendo all'avanguardia delle normative in continua evoluzione, mi assicuro che la nostra agenzia sia un pilastro affidabile dei servizi per i visti.

« »

Lascia un commento